MARIO NIGRO, LITOGRAFIA ORIGINALE FIRMATA, 1949-1983
MARIO NIGRO, LITOGRAFIA ORIGINALE FIRMATA, 1949-1983
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
Artista: Mario Nigro (1917-1992)
Titolo: Tavola N.4 - Composizione B
Anno: 1948-1983
Tecnica: Litografia
Dimensioni: 50 x 35 cm
Firma: Firma, datazione (1948/1983) e numerazione (21/100) a matita al fronte
Note:
- Opera originariamente parte della cartella: "Mario Nigro. 10 opere grafiche dal 1948 al 1955" con testo di presentazione di Luciano Caramel e 10 litografie a colori di Mario Nigro.
- Editore: Edizioni Centro Rs Como
Biografia:
Mario Nigro (Pistoia, 1917 – Livorno, 1992) si trasferisce prima ad Arezzo e poi a Livorno, dove inizia a far emergere le sue qualità artistiche, sebbene le sue prime composizioni siano largamente caratterizzate da un tradizionalismo pittorico ormai superato. Nel 1945, insieme a Voltolino Fontani e ad altri pittori livornesi, fonda il Gruppo Artistico Moderno (G.A.M.). Inizialmente, la sua attenzione è rivolta ai grandi maestri della pittura italiana, come Sironi e De Chirico, ma ben presto l'interesse per l'astrazione prevale. Nel 1949 aderisce al Movimento Arte Concreta (MAC) di Gillo Dorfles. La sua attività artistica non si limita alla produzione di opere, ma si estende anche alla scrittura: nel 1954 pubblica il suo primo lavoro teorico, "Spazio totale". Nel 1958 decide di trasferirsi all’estero, ma due anni dopo rimane vittima di un grave incidente stradale che lo segnerà permanentemente. Nel 1964 viene invitato alla Biennale di Venezia e nel 1968 ottiene una sala personale alla stessa Biennale, evento al quale parteciperà anche negli anni successivi. La sua arte, decisamente originale, si avvicina al movimento dell'arte ottica e, a partire dalla metà degli anni Sessanta, anche al minimalismo, con riferimenti anche all'architettura. Alcune delle sue opere degli anni Cinquanta vengono anche denominate "grattacieli". Celebrazione internazionale per lui è la rassegna del 1971 a Münster, "Arte concreta. Il costruttivismo italiano". Mario Nigro muore a Livorno, città che lo ha adottato, nel 1992. Nel 1993, la Biennale di Venezia gli rende omaggio con una mostra che dà inizio a una nuova rilettura della sua opera.
Share








